domenica 12 luglio 2020

Avere anni 20 con Nicky Nicolai e Stefano Di battista, Il pagante e Ainè.





Dopo tutta la quarantena, finalmente sono tornato al grande tennis.

E ho sfonnato tutto fratellì.

Domani faccio la risonanza…


sigla


Primi artisti di questa nuova puntata di Avere Anni 20, selezionati per la playlist canzoni emergenti italiane 2020 presente su questo stesso canale di rock targato italia sono Nicky Nicolai e Stefano di Battista


Nicolai & Di Battista - Ma perché mi inviti a cena


Jazzino estivo fresco e fatto bene. 

Qualcuno potrebbe trovarlo un po’ retrò, ma invece è uno di quei pezzi senza tempo. Potrebbe essere stato fatto nel ’63 o nel 2020 e comunque conserva una bella eleganza

nicky Nicolai canta con personalità e mestiere, qui si vede che siamo di fronte a qualcuno qui la gavetta l’ha fatta tutta.

Basta infatti scorrere la sua biografia per scoprire quante ne ha fatte questa signora della musica.

stesso dicasi per Stefano Di Battista e la sua jazz quartet band.

E poi io di fronte ad un pezzo che parla di inviti a cena ed ad un certo punto fa: “perchè tu fai tutto sciapo, sciabaduidubidu…” io mi sciolgo completamente nell’estasi suprema che è propria dell’idillio dell’amore


Il Pagante - Portofino


Ultimamente negli ambienti artistici si usa la figura retorica “fa tutto il giro e torna ad essere piacevole” che è in qualche modo assimilabile all’espressione “guilty pleasure”, cioè “piacere colpevole”.

questo è quello che fa Il Pagante, quando è uscito fuori, qualche anno fa, sembrava poco più che uno scherzo di ragazzini, ma occhio a sottovalutare i cialtroni!

Piccole bands crescono ed il pagante sono già dieci anni che sono in giro, da entro in pass a pettinero, arriva questo pezzo chiaramente pensato per l’estate, che di solito sono progetti squallidi, lasciatemelo dire, ma che in questo caso ti entra in testa per la stupidera che ti trasmette.

Perle come “resti umile però in un posto fico” o appena dopo, l’inciso: “ti porto fino a Portofino”.

C’è gente che ci mette mesi a trovare la parola giusta per creare la poesia, tutti tormentati..

Meglio Il Pagante. Almeno ridi.


Ainè - Hangover


Questo è uno di quei pezzi che non posso non selezionare. 

Ciò accade perché trattasi di artista che si muove in terreni quasi inediti in Italia, siamo in zona Chill. Musica relax ma mai banale, finalmente cantata in italiano e finemente sussurrata a tratti.

Uno stile con falsetto che sembra in qualche modo proibito cantare in italiano, invece eccolo qui, con anche la sofisticata scelta del parlato all’inizio e alla fine che sta benissimo col mood sonoro.

Ainè non è nuovo a questo tipo di scelte che ricordano anche quel lo-fi che impazzava durante la quarantena su youtube, quello con l’animazione della ragazza che studia ed il gatto alla finestra. 

che uno se lo mette come sottofondo per studiare e poi non studia.

presente?


chiudo.


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