venerdì 25 settembre 2020

Avere Anni 20 con Oqusai e Nicola Lotto ft. Edda

 


Ammazza se l’autunno è arrivato, a Pavia piove da stamattina e ha iniziato anche a fare freschetto.

Oggi ho selezionato due pezzi autunnali che, qualora foste giovani e impreparati alla nuova stagione vi mostreranno la via tra le foglie che cadono.


Sigla.


Il primo brano è 


Oqusai - Da nessuna parte


Pezzo non molto radiofonico (4 minuti) a due voci.

Quella femminile è un messaggio in segreteria o una memo whatsapp, un parlato comunque, molto teatrale.


Il cantato è invece ad appannaggio maschile, voce sofferente con tappetino rock molto incisivo, un bel muretto di suono nell’arrangiamento oltre ad effetti elettronici sapientemente infilati dentro; la verità è che questo pezzo suona meravigliosamente anni 90, il mio personale autunno sono gli anni 90 ma forse l’autunno di tutta la mia generazione sentite quanto è figa la batteria sembra la pioggia battente


C’è tutta una malinconia di fondo…


Nicola Lotto ft. Edda - Una luce


Anche questo è un brano a due voci, questa volta maschili. Il racconto è affidato a Nicola Lotto nella strofa, l’inciso è tutto di Edda, che è lo storico frontman dei ritmo tribale, un gruppo che si è espresso per lo più negli anni 90…


In questo pezzo ci sento qualcosa dei brani melodici dei cccp e giorgio canali, ma anche afterhours.


L’arrangiamento è lisergico e la voce di Edda ipnotica, quella di Lotto più calda, più vicina. Ci sono il pianoforte e la chitarra che accompagnano le due voci, che talvolta si sovrappongono in maniera inaspettata. Assente invece la batteria.

D’altronde “Non può piovere per sempre” si diceva in un vecchio film anni….


chiudo.

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